Efficienza dell’antenna

Quando leggiamo le caratteristiche di un’antenna molto spesso viene omesso un valore che e’ molto importante per capire la bontà dell’antenna. Il parametro ha il nome di Efficienza.

L’efficienza dell’antenna è data dalla seguente formula:

Eff in % = (RR / ( RR + RL ))*100

dove RR è la Resistenza di Radiazione e RL la Resistenza di Perdita. La RL varia da vari fattori tra cui quello più importante è la “bontà della terra”.

Per fare un’esempio, un’antenna verticale di 1/4 λ con ROS 1:1 e senza nessun radiale  ha un valore di RL di circa 40 ohm mentre, “ipoteticamente”, con infiniti radiali scende a 0 ohm. Applicando la formula sopra avremo nel primo caso (senza nessun radiale di massa), l’efficienza dell’antenna attorno al 45-55% mentre nel secondo caso (con infiniti radiali) avrebbe un’efficienza  del 100%.

Come si traducono quei valori?

Con un’efficienza del 45%, trasmettendo 100W ne escono dall’antenna 45W mentre gli altri 55W rimangono a “scaldare l’antenna”.

Ecco perché è molto importante la “bontà della terra” reale o fittizia che sia.

Possiamo estremizzare la cosa calcolando la resa di un carico fittizio ideale che ha 0 ohm di resistenza di radiazione e 50ohm come resistenza di perdita.

Applicando la formula praticamente otteniamo lo 0% di efficienza.

Ecco perchè alcune antenne vengono definiti piu’ carichi fittizi che antenne :)